VACANZE A ZANZIBAR
L’arcipelago del quale fa parte Zanzibar si compone principalmente di due grandi isole più circa altre 40 isole molto piccole e per la maggior parte disabitate che si trovano intorno alle due isole maggiori. Una delle due grandi isole è appunto Zanzibar (il cui vero nome è Unguja) mentre l’altra è Pemba. Per le vostre vacanze a Zanzibar si consiglia di prenotare sull’isola Unguja. Riguardo alla zona migliore dove alloggiare, è difficile rispondere in maniera univoca: dipende dalle esigenze dei viaggiatori. La costa Est è tendenzialmente più silenziosa e rilassante, soprattutto la sera. A Nord si concentrano invece maggiori locali e luoghi di intrattenimento, specialmente nella zona di Nungwi e Kendwa. Le immersioni a Zanzibar vengono effettuate soprattutto nella zona nord attorno alla punta di Ras Nungwi e nei fantastici parchi marini delle isole di Mnemba e Chumbe.

Vacanze a Zanzibar – INFO UTILI
1. VISTO. Si paga in entrata 50 dollari, in contanti o con carta di credito per ora, dicono che tra un paio di mesi sarà solo con carta e si potrà fare in anticipo on line. Cosa che si può fare già ora per chi non vuole perdere tempo (10 minuti onestamente). La tassa di uscita la pagate SOLO se volate con i charter. Con i voli di linea non si paga perchè NON è un visto, è una tassa richiesta dalle compagnie aeree charter per le tasse aeroportuali. E si paga solo in contanti.
2. EURO O DOLLARI?. Onestamente… Portatevi dietro solo euro, sono preferiti e non ci perderete nel cambio due volte. Se siete in villaggio, avrete tutto incluso e non vi serve altro se non qualche regalino che potrete comprare con gli euro, escursioni comprese. se dovete pagarvi i pasti, cambiate gli euro in scellini, se potete appena arrivate fatevi portare subito a Stone Town in centro che ci sono gli uffici cambio migliori, ma già in aeroporto potete cambiare qualcosa. ci sono due uffici cambio, usate quello fuori dall’aeroporto, nel parcheggio sulla destra.portatevi i contanti, non pensate di poter pagare con la carta di credito. non siete in Italia. esiste un solo posto a Nungwi dove potete ritirare soldi con la carta di credito pagando una commissione del 6%. Per quanto riguarda il bancomat, li avete in città a Stone Town, uno a Nungwi sulla strada principale e uno vicino alla Jozani Forest, (non so più a sud) e solo nelle Barclays potrete ritirare più volte (a seconda del vostro massimale giornaliero italiano), 400,000 scellini alla volta (circa 130€) negli altri bancomat potrete fare solo 1 ritiro. Per cui portatevi contanti! E anche nei bancomat pagherete delle commissioni che andranno dai 7000 ai 15000 scellini ogni prelievo (1€ è pari al momento a 2540 scellini circa).
Prima di partire ricordatevi di avvisare il numero verde del vostro bancomat che sarete in Tanzania e in che date, altrimenti potreste riuscire a non prelevare.
3. TELEFONATE E INTERNET. In praticamente tutte le strutture turistiche troverete il wi-fi, ma spesso è solo nella hall. Con pochi scellini vi potete intestare una scheda locale (se siete a nord vi consiglio Zantel, al centro sud, va benissimo Halotel) e avere sempre internet e potete scegliere se avere solo internet o anche le telefonate, che comunque vi costeranno molto meno che tenendo la vostra scheda italiana. W potete mantenere il vostro numero Whatsapp pur mettendo una scheda locale.
4. ESCURSIONI. Affidatevi alle guide locali senza problemi, magari chiedendo informazioni. Vi costeranno meno che con i tour operator. E vi consiglio di prendere quelli del posto, non chiamate uno che vive a nord se siete a sud. La benzina costa molto a Zanzibar e spesso scarseggia e non ne arriva, per cui i costi dei trasferimenti per venirvi a prendere spesso li pagherete voi pagando in più l’escursione. Su ogni spiaggia ci sono i relativi beach boys ed è giusto che in ogni zona lavorino i propri abitanti, per quel che mi riguarda, o che comunque sia nei pressi.
5. BAMBINI. Ce ne sono tanti, tantissimi, vi faranno tenerezza ma… Non dategli soldi, mai. Perchè questo spingerà le loro famiglie a fargli fare l’elemosina e non li manderanno a scuola. NON date loro caramelle possibilmente, gli stipendi medi sono di 50 dollari al mese, le famiglie non possono permettersi spesso neppure le medicine o di andare dal medico, per cui evitiamo di doverli mandare dal dentista. I bambini sono pieni di carie a causa di questo. Piuttosto regalategli biscotti o frutta, dategli da mangiare, dategli delle bottiglie di acqua. Spesso questa richiesta vi sembrerà strana, ma in molti posti l’acqua è razionata e la devono comprare, i bambini hanno sete e vogliono l’acqua imbottigliata perchè ovviamente è più buona. Non regalate tutto ai bambini sulla spiaggia, loro ricevono automaticamente da tutti i turisti.
Piuttosto fatevi portare nei villaggi all’interno, dove ci sono le case di fango, sono più poveri e hanno più bisogno di abiti, scarpe e cibo. Saranno graditi farina, riso, fagioli, sapone in monodosi, zucchero, biscotti… La cosa migliore da fare è contattare una scuola o un asilo e chiedere di cosa hanno davvero bisogno in quel momento, per evitare sprechi e doni poco utili per le loro esigenze.
6. ZANZARE. Non ne ho mai viste in 10 anni. Sono martoriata più in Italia che a Zanzibar. Ma per sicurezza portatevi un Autan Tropical giusto per sicurezza, a meno chè non andiate in periodo piogge (ma che ci andreste a fare quando piove sempre?) PS: Periodo che va da aprile a giugno.
7. ABBIGLIAMENTO. In spiaggia potete stare come volete, quindi si a costume e pareo, no topless (siete in un paese musulmano), ma quando andate in città o a visitare monumenti o scuole e asili, è richiesto un abbigliamento più consono, quindi pantaloni o gonna sotto il ginocchio per le donne e maglie a maniche corte, no canotte e costumi o parei trasparenti. cercate di rispettare il Paese in cui siete.
8. STELLE MARINE. Sono bellissime e di mille colori, ne vedrete tantissime, ma assolutamente non toccatele e non toglietele dall’acqua, perchè quando sono fuori subiscono una sorta di “embolia” per cui morirebbero poche ore dopo. Anche il contatto con il ph della vostra pelle per loro è letale! NB: Non ascoltate i locali che vi diranno che tutto questo non è vero.
9. MEDICINALI. Esiste un ospedale a Stone Town. ma siete in Africa. i vostri medicinali ricorrenti portateveli dietro, insieme ad un antipiretico, un antibiotico, medicinali per dissenteria (Diosmectal, Ioperamide, fermenti lattici…) e le cose classiche che potreste usare anche in Italia. Qualche villaggio ha il medico interno, ma la maggioranza no. Ovviamente vi auguro di non averne mai bisogno. Dato il caldo vi consiglio una cura preventiva di fermenti (Biolactine forte del viaggiatore – prima di partire e durante il soggiorno), ma io mangio verdura cruda e anche cocktail nei locali e non mi è mai accaduto nulla. Ovviamente evitate di bere acqua non imbottigliata (ma per lavare i denti usate pure quella del rubinetto) e attenti agli sbalzi con l’aria condizionata.
10. SOLE. Siete all’equatore. il sole picchia anche quando è nuvolo! Quindi protezione alta anche quando vi sembra di non averne bisogno. Non rovinatevi le vostre vacanze a Zanzibar per un’insolazione!
11. FRUTTA. È buonissima e ne mangerete in quantità perchè avrà un sapore diverso da quella che mangiamo in Italia. Attenzione però a non esagerare a mangiare troppo mango e papaya. Spesso si dà la colpa della dissenteria ad altro ma… Questi due frutti vi fanno andare di corpo… quindi mangiatene ma moderate la quantità!
12. ASSICURAZIONE SANITARIA. Se avete prenotato un all inclusive col tour operator sicuramente avrete inclusa anche l’assicurazione medico/bagaglio. Altrimenti no e vi consiglio di farla. Per le mie vacanze a Zanzibar Io di solito uso Columbus o Viaggisicuri e mi scelgo i massimali che interessano a me. Non rischiate ad andare senza. Consiglio spassionato. Magari non vi servirà mai, ma se vi dovesse servire….
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